E' un museo originale. Forse perché non vuole essere solo un museo, ma un luogo di incontro, un crocevia nel cuore antico di Monte Porzio Catone, una strada che si intreccia e confonde tra i vicoli del centro storico.
L'abbiamo scoperto così, passeggiando. Una via sconosciuta, svelata con garbo e tanta preparazione da Martina Santia, la guida che ci ha accolto all'ingresso.
Il museo è ideato intorno ad un'antica strada dei vini ed è composto da più locali - strettamente legati alle tradizioni del paese - che si affacciano da un lato e dall'altro della strada: separati in superfice, sono invece collegati nel sottosuolo da una rete di grotte naturali le cui volte sono ricoperte dai cristalli di zucchero evaporati dalle botti in secoli e secoli di vendemmie.
Tante le collezioni ospitate e i pezzi unici ormai quasi dimenticati: la fraschetta da un decimo di litro, per esempio, detta decino o sospiro perché ordinata sottovoce dagli avventori meno abbienti.
Tanti i racconti e le storie ascoltate. Belle, perché presentano illuminandole mille sfaccettature dell'identità di un territorio.
Il Museo è aperto nei fine settimana, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Con prenotazione presso gli uffici comunali (tel.06/9428331 - 06/9428333) saranno possibili visite anche altri giorni della settimana, in caso di gruppi numerosi.