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| DATA | PROVENIENZA | DENOMINAZIONE | VINO/OLIO | ANNO | % VOL. | VITIGNI/CULTIVAR | CANTINA | DEGUSTATORE | |
| 12/3 | Lazio | IGT Lazio Bianco |  |
Muffo | 2003 | 14,4 | Grechetto 50%, Procanico 50% | Sergio Mottura | L.Romano |
| Il Muffo 2003 ci è arrivato intorno al 10 marzo in assoluta anteprima, appena imbottigliato dal produttore Sergio Mottura. I vigneti dai quali proviene l'uvaggio, metà Grechetto e metà Procanico, sono situati in una posizione relativamente bassa, tale da permettere alla nebbia autunnale di raggiungerli dal vicino lago di Alviano, vicino al fiume Tevere. Le nebbie favoriscono la formazione di muffe nobili, proprio quelle che daranno carattere e tipicità al vino, concepito e prodotto dopo un paio d'anni di studi del Sauternes in Francia. La vinificazione di solito avviene alla fine dell'anno, con una fermentazione in acciao e 12 mesi in carati di rovere, seguiti da 6 mesi di bottiglia. Il colore si presenta giallo dorato, molto luminoso, addirittura brillante. Il profumo è intenso e fine, persistente, con sentori di albicocca matura, uva passita, miele di arancio. In bocca è dolce, avvolgente e persistente. Nel Baccanale Romano del 12.3.2005 lo abbiamo abbinato ad una crostata con fette di mele preparata dalla nostra amica Sebastiana. Per un accostamento legato al territorio di provenienza, l'alto Lazio, possiamo suggerire i sempre validi tozzetti alla viterbese, simili ai cantucci toscani, oppure una crostata con confettura di albicocca, pasticceria secca, ma anche del formaggio mediamente stagionato. Il vino, che in enoteca viaggia intorno ai 18-20 euro, si può considerare anche da meditazione. |
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