Alla vista è lievemente velato, di bel color ambra.
Al naso è complesso, non comune, con sentori fruttati di uva, sorbe e uva spina su tutti; dopo, pesca matura, tostatura, note balsamiche e miele.
In bocca è secco, caldo e di bella morbidezza. La grande freschezza e la buona sapidità lasciano pian piano il posto a dei tannini appena percettibili. Buona persistenza con ritorno delle note tostate e di miele avvertite all'olfatto.
Da proporre con arista di maiale cotta al forno con prugne e mele. Nel Baccanale Romano del 10.06.05 è stato proposto con una torta rustica con ricotta e verdure di campo. |
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