Le degustazioni de

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Azienda Agricola

Arcipelago Muratori

Via Valli, 11 - 25030 Adro BS http://www.arcipelagomuratori.it

 

 

Settembre 2010

A cura di Angelo Petracci e Tito Marotta

Con la collaborazione di Francesco Cardelli, Lorenzo Romano, Massimo Sala e Rocco D’Andrea

 

 

 

 

Riserva Francesco Iacono 2002

Franciacorta Docg  “Dosaggio zero”

Tenuta Villa Crespia - Azienda Agricola Arcipelago Muratori

100% Chardonnay

 

Quando ci si approccia a degustare un prodotto ancora fresco di premio

(e che premio!  Premio internazionale del Vino 2010 , Ais-Bibenda, ex Oscar del vino, nella categoria “Miglior vino emergente”), la curiosità è mista ad una contrastante tendenza ipercritica, soprattutto verso un prodotto nato veramente da poco tempo.

 

Quando poi si legge in retroetichetta “dosaggio zero” da uve chardonnay dopo un affinamento di oltre 90 mesi, la curiosità e il puro piacere della sperimentazione prendono il sopravvento.

 

Colpisce subito il colore: giallo paglierino brillante con riflessi oro antico in un perenne e fine turbinio di bollicine,  quasi infinito.

 

Il naso è avvolgente, ricco, poliedrico, affascinante per le sensazioni di caprifoglio, zagara, tiglio e agrumi canditi, veicolati da note di tostature un po’ spinte, ma ben integrate per arrivare ad un finale di frutta matura con l’albicocca e la susina.

Indubbiamente il vino base ha fatto, se non in toto, una lunga sosta in legno, molto ben diretta.

 

Uno chardonnay potente che mantiene sempre il piglio elegante e raffinato che lo caratterizza.

In bocca è buono, fine ed elegante con una buona persistenza aromatica che finisce con una virata che va oltre, un po’ più in là della mandorla tostata e anche dell’amaretto, forse una buccia di arancia amara, che caratterizza il prodotto rendendolo fantastico in accoppiamento ad una splendida aragosta, per esempio…

Una bella storia quella di questa  riserva creata e voluta dall’enologo a cui è dedicata.

 

(Tito Marotta)

 

Cesonato “saten”

Franciacorta Docg

Tenuta VILLA CRESPIA

 100% Chardonnay 13% vol.

 

Stessa firma del pluripremiato e precedentemente degustato “Riserva Francesco Iacono”.

 

Colpisce subito il colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati e il perlage persistente e fine.

Netto ed elegante nei riconoscimenti tipici dello chardonnay che lo caratterizza, tutti giocati su un fruttato fresco e maturo, note vanigliate e tostate fino alla frutta secca e miele d’acacia.

 

Una parte del vino base fermentato in legno, trenta mesi d’affinamento su lieviti selezionati, rendono questo Franciacorta  morbido e dalle bollicine contenute ed espressive, tipiche della categoria “saten” a cui appartiene (con una pressione non superiore alle 4,5 atm).

Una netta mineralità ne  garantisce una buona persistenza gusto-olfattiva.

 

(Tito Marotta)

 

Pelike 2009

Fiano Sannio Doc

Tenuta Oppida Aminea - Azienda Agricola Muratori

Fiano 100%

 

Brillante e consistente, ha richiami olfattivi floreali, di frutta esotica matura e più lievi note minerali e di miele.

 

Gustativa di grande impatto, per una struttura dominata da toni caldi e una persistenza di discreta lunghezza.

 

(Angelo Petracci)

Rumpotino 2004

Val di Cornia Suvereto - Sangiovese Doc

Azienda Agricola Muratori

Sangiovese 90%, Ciliegiolo 10%

 

Colore intensamente rubino, ha un’identità olfattiva molto intensa, con lievi toni balsamici e di spezie dolci tenuti insieme da una cornice di sensazioni di frutta rossa molto matura.

 

Fresco, con tannini evidenti ma di estrema dolcezza.

Il timbro alcolico determina un buon equilibrio della struttura e una piacevole persistenza.

 

(Angelo Petracci)

Giardini Arimei

Vino da uve stramature

Tenuta Giardini Arimei Isola d’Ischia

Azienda Agricola Fratelli Muratori

40% Biancolella, 30% Forastera, 10% Uva Rilla, 10% San Lunario, 10% Coglionara

16% vol.

 

Vino ottenuto da uve surmature, frutto della raccolta di tre stagioni, alla vista offre un giallo ambrato con bella luminosità.

 

Al naso note floreali ed agrumate in apertura,  poi sviluppa un’ampiezza di erbe aromatiche e cera d’api,  fichi, composta di pesche e albicocche secche. 

 

In bocca ha una dolcezza racchiusa e curiosa, inconsueta per un passito isolano,  su elegantissime note minerali , morbido e di buona struttura.

Chiude con note di macchia mediterranea, mentolate,  poi ritorna il bouquet di agrumi e minerali avvertito all’olfatto.

E’ un vino da meditazione, ma comunque versatile.

In degustazione lo abbiamo provato fresco, accompagnato da assaggi vari di ricotte speziate dolci e/o piccanti.

 

(Ciccio Cardelli)

 

 

http://www.vinoinrete.it/sommelier/_appunti%20degustazione2010.htm

 

 

 

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