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Alsazia
E' un territorio che si estende per 100 km di lunghezza e 5 di larghezza tra il Reno, confine tra Francia e Germania, e la catena montuosa dei Vosgi, che rappresenta il confine reale per clima, territorio e lingua.
Dal punto di vista enologico le caratteristiche territoriali sono simili alla Germania, mentre l'interpretazione di tutti gli elementi è senza dubbio francese: questo ci permette di considerare l'Alsazia un'enclave tedesca in territorio francese, o meglio di parlare di vino tedesco fatto alla francese. Mentre il vino tedesco si concentra sull'equilibrio tra dolcezza e acidità, non dando importanza al tenore alcolico e difficile da abbinare in cucina, il vino alsaziano presenta note analoghe ma anche una certa corposità che lo rende molto adattabile alla cucina locale.
Il Alsazia si produce vino secco e intenso con fermentazione pienamente svolta, in Germania invece il vino è molto leggero con lieve percezione di residuo zuccherino.Tuttavia questa differenza tra i due paesi sta tendenzialmente diminuendo, a causa delle rese per ettaro che oggi sono diminuite (almeno così affermano i produttori).
L'Alsazia ha un totale di 13.000 ettari coltivati a vigna e produce 1.000.000 di hl di vino di cui il 95% è bianco. I vini rossi praticamente non esistono, ma cominciamo a trovare i vitigni a bacca bianca tipici del Centro Europa come Gewurztraminer, Riesling Renano, Pinot Gris, Pinot Blanc, ma soprattutto i primi due dai quali hanno origine i grandi vini alsaziani.
Quelli più importanti sono certamente i vini dolci, le cosiddette Vendange Tardive concentrate nei dintorni della cittadina di Colmar, o ancora meglio le Selection De Grain Nobles (selezioni di acini nobili, vale a dire muffati). Fare vendemmie tardive o selezioni nobili a queste latitudini è un po' il discorso presente per la Mosella, cioè vendemmiare addirittura a -20°C. Sono vini assolutamente eleganti che possono vincere il confronto anche con i Trockenbeerenauslese austriaci e tedeschi. |
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Il territorio ha un suolo molto vario che comprende calcare, marna, roccia granitica, sabbia e limo.
Si può dividere in 2 zone:
¨ Bas Rhin, a nord, con capitale Strasburgo; basso sta ad indicare la localizzazione della zona rispetto al fiume Reno e non un territorio con qualità inferiore di vini, anche se questi hanno meno fragranza e meno profumi, ma talvolta sono più eleganti rispetto a quelli dell'Alto Reno. In questa zona la catena dei Vosgi è meno elevata, pertanto la barriera protettiva contro piogge e venti è meno efficiente. L'entità delle Vendange Tardive e Selection des Grains Nobles, cioè i prodotti ottenuti con uve botrizzate, è inferiore all'Alto Reno;
¨ Haut Rhin, a sud, con capitale Colmar; particolari condizioni territoriali, come le colline pedemontane e varie rientranze che proteggono dai venti ed esposizioni a sud-est, rendono questa regione particolarmente favorevole alla coltivazione della vite che avviene tra i 180 e 360 m di altitudine.
Per quanto riguarda le classificazioni, si possono identificare due gruppi:
- Vini d'Alsazia, in genere il vino è prodotto con Chasselas e Knipperlè. Non è necessario indicare il vitigno;
- A.O.C., con vitigni nobili: Gewurztraminer, Pinot Nero, Pinot Grigio, Riesling Renano, Sylvaner, Muscat, Pinot Blanc. Se sono assemblaggi vengono chiamati Edelzwicker, miscela nobile.
Solo i vini fatti con Riesling, Pinot Grigio, Muscat e Gewurztraminer hanno diritto alla menzione Grand Cru. Ne esistono una cinquantina.
Interessante sottolineare che l'Alsazia rappresenta l'unica regione francese dove in etichetta viene menzionato il vitigno. Le bottiglie adottate sono ovviamente le famose alsaziane chiamate anche "Flute".
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