Rosso rubino con riflessi granati. Al naso è intenso e persistente con sentori di ciliegia e rovo su fondo di toni salmastri (".i capperi di Salina!" tra i riconoscimenti della degustazione organizzata a Roma) , spezie dolci.
Morbido e caldo, sapido, i tannini sono in secondo piano, buona persistenza dove ritornano sorprendenti gli aromi salmastri e minerali. La forma di allevamento è a cordone speronato con rese di 60 q.li/ha. La vendemmia ha luogo tra fine Settembre e inizio Ottobre. Una volta diraspate le uve sono sottoposte a termomacerazione. Il vino è rimasto 6 mesi in acciaio, 6 mesi in barrique e 6 mesi in bottiglia.
Da abbinare con involtini messinesi alla brace (loc. braciolette), formaggio ragusano, polpettone, ma anche sul capretto alla messinese.
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