Il colore è giallo paglierino con riflessi verdolini, luminoso, consistente.
Al naso presenta profumi decisi, un sentore di fecce, che poi si aprono in sentori floreali e fruttati con riconoscimenti di rosa gialla, mandorla e burro fresco.
In bocca è morbido e caldo, sapido e fresco. Nel finale presenta la caratteristica chiusura ammandorlata.
Il mosto viene chiarificato per via enzimatica e viene fatto fermentare a temperatura controllata. Il vino così ottenuto viene mantenuto sulle fecce nobili di fermentazione, non viene travasato.
Nel
Baccanale Romano del 21/10/04 è stato proposto con un antipasto a base di prosciutto S. Daniele e tocchetti di Montasio.